Come vincere sui social media nel 2025
I social media si stanno evolvendo più velocemente che mai. E i team social più performanti danno priorità all'agilità utilizzando l'ascolto sociale, la creatività e l'intelligenza artificiale per concentrarsi su ciò che funziona davvero. Nel 2025, il successo apparterrà a coloro che si adattano, sperimentano con coraggio e utilizzano i dati per alimentare un coinvolgimento significativo e generare un impatto misurabile.
Il messaggio è chiaro: abbraccia l'agilità informata e trasforma il caos dei social in uno spazio intenzionale e fiorente per il tuo marchio.
Origini dati per approfondimenti senza precedenti
- Un'indagine commerciale su 3.864 marketer in 99 paesi e 16 settori
- Interviste primarie con professionisti e leader del social marketing
- Dati primari integrati da Talkwalker
- Ricerca secondaria di Statista, Deloitte, Forbes, NielsenIQ, The Social Intelligence Lab e altri
Quali sono le principali tendenze dei social media per il 2025
Tendenza dei social media #1
I team social superano i confini creativi
Le opportunità creative sulle piattaforme social hanno ispirato i marchi a scrollarsi di dosso le convenzioni tradizionali, anche se ciò significa discostarsi dalla loro solita voce del marchio. Ora, i team social stanno dando la priorità a contenuti audaci e divertenti che offrano meglio ciò che il loro pubblico vuole vedere.
E sta dando i suoi frutti: i team che abbracciano la creatività sono più propensi a dire di avere un impatto "molto positivo" sull'azienda rispetto a quelli che non lo fanno.
Quindi osa lasciare che i tuoi contenuti intrattengano, sorprendano e delizino, anche se ciò significa riscrivere le regole della coerenza del marchio. Dopotutto, i social media sono il parco giochi per l'innovazione.
Tendenza dei social media #2
I brand trovano nuovi segmenti di pubblico nella sezione commenti
Sempre di più, i marchi si impegnano strategicamente con i contenuti dei creatori e fanno scalpore nella sezione dei commenti per raggiungere un nuovo pubblico e promuovere la comunità.
Ma l'engagement in uscita (come viene chiamata questa tattica) va oltre le risposte casuali. È una mossa calcolata che posiziona i marchi di fronte a occhi nuovi e costruisce connessioni significative. Dopotutto, il successo del coinvolgimento in uscita dipende dall'autenticità, poiché i creatori diventano più selettivi riguardo alle partnership in linea con i loro valori.
In breve, non limitarti a commentare, connettiti. Concentrati sulla coltivazione di relazioni reali con i creatori e le loro community per distinguerti negli affollati spazi dei social media.
I team che abbracciano la creatività sono più propensi a dire di avere un impatto "molto positivo" sull'azienda rispetto a quelli che non lo fanno.
Tendenza dei social media #3
L'ascolto trasforma i social in performance marketing
Grazie al social listening, il social media marketing può ora fornire approfondimenti che vanno oltre le "metriche di vanità" come i like e le condivisioni. I dati in tempo reale del social listening aiutano i marchi a comprendere il proprio pubblico, identificare le lacune del mercato, guidare lo sviluppo del prodotto e persino aumentare le vendite. Questo fornisce ai professionisti dei social dati che possono essere direttamente collegati al ROI, qualcosa che tradizionalmente apparteneva al performance marketing.
Il social listening offre così tanto valore, infatti, che le organizzazioni ora lo classificano come la seconda priorità più alta sui social, subito dopo il coinvolgimento del pubblico. E i social marketer che padroneggiano l'ascolto stanno diventando centrali di entrate (e sbloccando budget più grandi) grazie a intuizioni basate sui dati e a un impatto aziendale misurabile.
Tendenza dei social media #4
L'ascolto sociale rende la micro-viralità più significativa
Sono finiti i giorni in cui inseguire i momenti virali era l'obiettivo finale, soprattutto perché i sentimenti intorno al "diventare virali" si sono sempre più inaspriti. Oggi, i social marketer danno la priorità all'autenticità rispetto alla fama fugace, attingendo saggiamente alle tendenze e ai momenti culturali rilevanti per il loro marchio.
E con il social listening, è più facile che mai identificare le tendenze che risuonano con un pubblico specifico. Gli strumenti di social listening forniscono i dati in tempo reale necessari per valutare le tendenze, rivelando se stanno guadagnando terreno, raggiungendo il picco o svanendo tra le persone a cui il tuo marchio tiene.
Quindi ora non ci sono scuse per saltare alla cieca su tendenze mainstream casuali. Invece, usa il social listening per creare contenuti mirati e incentrati sul pubblico che promuovano un coinvolgimento significativo.
"Le intuizioni del social listening ci aiutano a guardare i nostri contenuti con una nuova prospettiva".
Natalie Barbiere
Specialista di social media, Università del Grand Canyon
Tendenza dei social media #5
L'IA generativa entra ufficialmente a far parte del team social
L'intelligenza artificiale generativa si è evoluta da strumento sperimentale a risorsa indispensabile nel social media marketing. Cosa sta guidando questo cambiamento? L'incessante richiesta di contenuti freschi e scalabili.
La nostra ricerca ha rilevato che i marchi dovrebbero mirare a pubblicare tra i 48 e i 72 post a settimana su tutte le piattaforme, un carico di lavoro più adatto agli strumenti di intelligenza artificiale che a un singolo essere umano multi-tasking. Anche i settori con rigide normative di conformità (come la sanità e la finanza) stanno adottando l'intelligenza artificiale per la creazione di contenuti, dimostrando quanto sia diventata mainstream ed essenziale.
Quindi sali a bordo. Poiché l'intelligenza artificiale generativa diventa una pietra miliare dei team di social marketing, i marchi che non riescono ad adottarla rischiano di rimanere indietro man mano che la creazione di contenuti social raggiunge l'ipervelocità.
Tendenza dei social media #6
L'intelligenza artificiale diventa un partner di pensiero per la strategia sociale
Se da un lato l'intelligenza artificiale è diventata essenziale per la creazione di contenuti, dall'altro sta anche rimodellando la strategia dei social media ai massimi livelli. Oltre tre quarti dei dirigenti di livello C e dei VP responsabili della strategia social utilizzano ora l'intelligenza artificiale per assistere le attività sui social media. E lo stanno usando anche più dei responsabili dell'esecuzione.
Questo cambiamento è alimentato dalla rapida integrazione dell'intelligenza artificiale negli strumenti per l'analisi, la gestione delle campagne, le previsioni e altro ancora. E con l'intelligenza artificiale che fornisce informazioni dettagliate in tempo reale e riepiloghi esecutivi, la pianificazione strategica non è mai stata così efficiente.
Se non l'hai ancora fatto, ora è il momento di abbracciare l'intelligenza artificiale come partner di pensiero. Le organizzazioni che lo faranno promuoveranno l'agilità, l'efficienza e l'innovazione, sbloccando risultati trasformativi per il loro business.