Diventare virale.
È quello a cui molti addetti ai social media aspirano poiché l'esposizione istantanea del marchio che offre può essere una grande leva.
È un processo ancora avvolto nel mistero.
Perché la storia dell'immaginazione colpisce più di altre? Come ha fatto un articolo o tweet o post di Facebook a rimandare ad un altro, creando questo fenomeno sui social media? Quali canali PR o influencer hanno contribuito a questa amplificazione?
Queste sono tutte domande a cui è molto difficile rispondere con sistemi di analisi standard dei social media. I link chiave, invece, che mostrano in che modo un post è diventato virale, devono essere trovati manualmente, il che può dimostrarsi dispendioso in termini di tempo.
Utilizzando la Virality Map di Talkwalker, i marchi possono ora vedere esattamente come un tweet di successo, un post di Facebook o un articolo di giornale, si diffonda attraverso diversi tipi di media, paesi o lingue. La Virality Map può rivelare le leve nascoste che hanno aiutato a rendere popolare un post fornendo strumenti fondamentali di marketing online, gestione degli influencer e insight di PR per aziende in tutti i settori.
Il seguente blog userà come esempio un paio di fenomeni online per mostrare esattamente cosa puoi vedere e come puoi usare questa nuova funzionalità di social listening.
Come parte della campagna #BacktotheFuture Day Nike ha deciso di creare delle scarpe che si allacciano da sole e di spedirle proprio a Michael J. Fox. Com'è facile immaginare, il mondo dei social e del web è impazzito.
Questo singolo tweet dall'account ufficiale Twitter della Nike, ha chiaramente avuto un grande impatto sul social web, producendo più di 10.000 retweet. In che modo è diventato virale e come è stato diffuso da siti di notizie online, blog e tweeter a livello mondiale?
La Virality Map di Talkwalker sopra mostra come questo tweet Nike si sia diffuso attraverso diverse tipologie di media. In alto possiamo vedere come il tweet sia stato riutilizzato in diversi blog, i quali sono poi stati citati su Twitter. Ogni bolla rappresenta il tempo durante il quale un tweet della Nike è stato collegato, al fine di mostrare per quanto a lungo il tweet è stato condiviso e utilizzato oltre a Twitter stesso.
Possiamo per esempio vedere come la copertura in un quotidiano on-line in Venezuela abbia aiutato il tweet a raggiungere un nuovo pubblico:
Per marchi globali come Nike possono essere analizzati anche i collegamenti chiave tra le pubblicazioni e gli account Twitter in tutto il mondo. L'esempio in basso mostra l'articolo chiave che ha influenzato la diffusione della notizia in Giappone:
I marchi globali possono utilizzare la Virality Map allo scopo di realizzare quanto scalpore hanno diffuso i loro prodotti e servizi a livello mondiale. Si possono usare per perfezionare le strategie di comunicazione per le loro campagne e assicurarsi di puntare sempre alle pubblicazioni chiave influenti in ogni parte del mondo, al fine di ampliare la loro divulgazione.
A meno che non abbiate vissuto in una caverna, avrete sentito che questo Natale uscirà un nuovo film di Star Wars. L'ultimo avvincente trailer è stato pubblicato la scorsa settimana ed è stato rapidamente reso disponibile sul canale ufficiale YouTube di Star Wars.
Ha avuto finora 35 milioni di visualizzazioni, si può perciò affermare che sia abbastanza popolare. Ma cosa (o chi) lo ha reso possibile?
Ancora una volta, usando la Virality Map di Talkwalker, possiamo avere la tracciabilità del percorso di diffusione del video attraverso diversi canali media:
Come ci si può aspettare, le nostre analisi sui social media dimostrano che il video è stato ampiamente condiviso su molti canali media, dai blog a riviste on-line, passando per Twitter e Facebook, ma ci sono determinate pubblicazioni che hanno una maggiore influenza.
Qui sotto possiamo vedere un gruppo di quattro articoli che hanno avuto un enorme impatto nel rendere virale questo video:
Le linee in rosso scuro mostrano le diverse direzioni che il video ha preso quando è stato condiviso sui blog, Twitter, Facebook e così via. I quattro articoli che hanno avuto questo grande impatto sono stati i seguenti:
Per le Pubbliche Relazioni e i team di marketing capire quali siano i media più influenti può aiutarli ad analizzare meglio le prestazioni nel campo d'azione della loro rete di Pubbliche Relazioni e ad essere più efficienti nello spargere la voce sulle nuove uscite o sui lanci di prodotti. Puntando alle giuste pubblicazioni sipuò assicurare che le pubblicazioniabbiano il più grande impatto possibile.
In una situazione di crisi ogni singola informazione che si può estrapolare sulla natura e sulla diffusione della crisi stessa può risultare importante. Quali pubblicazioni stanno avendo il maggiore impatto e in quali regioni? Qual è stata la fonte originale di un titolo negativo?
La casa automobilistica tedesca Volkswagen è stata coinvolta in una crisi mondiale negli ultimi due mesi a causa delle emissioni dei suoi veicoli. Lo scandalo continua a scuotere la Volkswagen e l'industria automobilistica nel suo complesso, ma esattamente come si sono diffuse le cattive notizie? Sotto è rappresentata una Virality Map di un articolo pubblicato dal quotidiano inglese The Guardian sulla diffusione dello scandalo delle emissioni, che è stato ampiamente condiviso:
La mappa mostra che, mentre l'articolo del Guardian ha generato esso stesso un alto livello di coinvolgimento, molti altri articoli ad esso precedenti avevano costruito la storia prendendola da varie tipologie di media. Tracciando questi brand precedenti, si può trovare la fonte originale dei post negativi e capire meglio le cause di una crisi.
Questo articolo in particolare è stato condiviso in altri paesi, e ciò dimostra la grande influenza che le notizie possono avere sui paesi esterni a quello in cui è stata pubblicata:
Da qui possiamo notare come questa storia si sia diffusa non solo nel Regno Unito, ma è stata ampiamente condivisa anche in America e in Spagna. Inoltre gli articoli nati da questo singolo articolo sono stati a loro volta condivisi.
Tracciando la viralità di determinati post e articoli durante una crisi, i marchi possono localizzare la fonte dei commenti negativi, capire quali pubblicazioni li abbiano amplificati e contattare le giuste riviste con un risposta.
La viralità dei social e dei media online ha cambiato il modo in cui i professionisti del marketing e della comunicazione lavorano. Il modo esatto in cui questi messaggi diventano virali è però rimasto sinora un mistero. Usando la Virality Map di Talkwalker, ora più che mai, è possibile avere un'idea più chiara del modo in cui qualcosa possa diventare virale e usare queste informazioni per migliorare il marketing. Gestione di influencer, PR e gestione della crisi.