Scopri le social mention che ti interessano
Le mention sui social sono un canale di marketing potente e molto efficace, particolarmente prezioso soprattutto per i team che non hanno a disposizione budget elevati. Non ne sei ancora convinto?
Nel 2019 l’uso di internet in Italia è aumentato del 27% e ignorare questo fatto significherebbe ignorare una grande opportunità di business. Ma come fare a sfruttarla?
Questa guida copre tutte le tematiche principali da conoscere in merito alle mention sui social - cosa sono, come possono essere tracciate, quali sono i vantaggi che possono apportare al tuo business.
"Una componente chiave per la maggior parte delle piccole e medie imprese in forte crescita è il corretto utilizzo dei social media. Gli imprenditori più illuminati hanno infatti compreso l’importanza di coinvolgere clienti e prospect sulle diverse piattaforme a loro disposizione, dove questi ultimi vanno a cercare informazioni su prodotti e servizi, condividono recensioni e immagini che possono essere utili ad altri consumatori. I social media sono il posto dove si concetrano la maggior parte delle conversazioni, quindi se non stai ancora tracciano le mention della tua azienda sui social, vuol dire che non stai implementando tutto il potenziale della tua strategia marketing.”
Brian Moran - @brianmoran, SMB marketing and Social Media Expert
Definizione di social mention – quando un brand viene menzionato o viene fatto riferimento al brand online su canali quali social media, blog, siti di review e forum. Le social mention sono un ottimo modo per monitorare la percezione e la visibilità del brand e possono anche essere classificati per canale, in modo da valutare diversi aspetti e avere un quadro ancora più chiaro.
Il consumatore di oggi è molto diverso dal consumatore dello scorso decennio e i social media sono diventati parte integrante del suo quotidiano e delle loro vite online. Attraverso i social media è diventato più facile esprimersi e raggiungere migliaia di persone con un solo post. Prova ad immaginare cosa potrebbe fare un esercito di follower fedeli al tuo brand e pronti a farlo conoscere anche alla loro fitta rete di contatti, che rappresentano potenziali lead.
A questo punto la domanda che ti starai ponendo sarà come puoi approfondire il tracciamento e l’analisi delle tue mention sui social e la risposta sta in tre metriche principali con cui devi assolutamente prendere dimestichezza:
Reach: il numero di persone che sono esposte ai tuoi termini di ricerca, coloro che nel loro feed di notizie vedono comparire queste keyword.
Sentiment: l’indicatore del sentiment guarda all’attitudine e al tono utilizzati nei post in cui vengono menzionate le tue keyword di interesse, andando ad indagare la proporzione di post positivi e negativi. Questo indicatore è molto utile soprattutto quando si analizza un grande numero di mention
Engagement: questa metrica indica le interazioni che si generano in relazione ad un post nella forma di like, commenti e condivisioni.
Ricordati che quando pianifichi delle campagne non devi adottare un’ottica miope focalizzata ai singoli post ma avere una visione più ampia sulle conversazioni che ruotano attorno a una keyword, che può essere un hashtag, il nome del tuo brand o altri termini legati alla industry e ai tuoi prodotti. In questo modo, puoi decidere in che direzione indirizzare le conversazioni e incrementare l’interesse e le interazioni.
Le mention sui social, in particolar modo per le società che crescono velocemente, sono uno strumento versatile che aiuta non solo ad entrare in connessione con i consumatori ma anche a:
Rappresentando una piattaforma ideale per esprimere se stessi e le proprie preferenze, i social network sono un’ottima fonte di informazioni quando si tratta di comprendere meglio l’audience a cui ci stiamo rivolgendo.
Di quali altri argomenti parla la tua audience?
Cosa fanno nel loro tempo libero ?
Quali sono i loro principali interessi?
Queste sono alcune delle domande alle quali potrai rispondere grazie ai social media.
La best practice è quella di identificare le persone che stanno interagendo con la tua keyword o hashtag sui social media, seguirli e capire cosa gli interessa. All’inizio questo può sembrare time consuming ma è un ottimo modo di investire il tuo tempo, in particolare se stai costruendo la tua audience e definendo i profili delle tue persona
Nel lungo periodo questo ti darà idee su chi targettizzare, su come identificare nuove audience e talvolta anche su quali sono le aree geografiche dove puoi puntare ad espanderti.
I social media sono un terreno fertile per trovare nuove idee e, di conseguenza, possono trasformarsi in un ottimo strumento di ricerca. Avere a disposizione insight in tempo reale significa essere in grado di predire, con un certo livello di accuratezza, quali tematiche funzioneranno nelle tue campagne marketing che devi ancora lanciare.
Un esempio piuttosto datato ma sempre attuale è quello della campagna di ASOS per la campagna invernale del 2012, che ha vinto il premio Cannes Lions Design Gold e portato a un incremento di oltre 5 milioni di euro di vendite. Il team di ASOS, ben cosciente del potenziale di questo canale per studiare i consumatori, l’ha scelto come principale fonte di informazioni per costruire una campagna che ha portato a migliaia di interazioni e un forte incremento del fatturato.
Questa campagna è fonte di ispirazione per tutti i social media manager che stanno studiando modi efficaci per lanciare le loro campagne. Aggiungendo al processo di creazione delle campagne una fase preliminare in cui si vanno ad indagare i valori della audience, sarà più facile costruire il brainstorming e il concept della campagna. Inoltre, questo ci permette di anticipare tematiche di tendenza che magari al momento sono discusse da una nicchia di utenti e che sono però destinate a diventare mainstream.
Il passaparola, secondo McKinsey, è il più potente strumento di marketing. Quando parliamo di social media, non stiamo parlando solo si social network come Facebook, Twitter, LinkedIn, etc. – ci stiamo riferendo anche ad altri canali che insieme danno vita a un nuovo passaparola, i cui principali punti di forza sono il fatto di essere tracciabile, di aiutare il brand a costruire la community e guidare le conversazioni all’interno dei gruppi, dove puoi incontrare anche il tuo prossimo influencer.
Le community non sono solo su Facebook e Twitter ma anche in forum quali Quora, Medium o inbound.org e la scelta delle community da targettizzare dipenderà molto dal prodotto o servizio che stai cercando di posizionare.
Parlando di community è importante sottolineare come ci voglia del tempo per costruire e coltivare la propria community, quindi se stai cercando risultati di corto periodo, questa non è l’iniziativa che ti porterà risultati dal giorno alla notte. Tuttavia, vale la pena investire tempo e risorse in questa attività, perché sul lungo periodo porterà a solidi e stabili risultati.
Red Bull è un ottimo esempio di brand che è riuscito a creare una grande community fidelizzata. Il team marketing della società è riuscito a scollarsi di dosso la controversa immagine che aveva negli anni 90 per evolversi in un brand che coinvolge una community accomunata dallo stesso lifestyle e passione per lo sport, la musica e i media.
Internet è pieno di blog che ti promettono la formula magica per tracciare e contare le tue mention sui social ma la verità secondo noi è che non vale il modo di dire “one size fits all” e ognuno deve trovare il metodo più efficace a seconda delle priorità e del modello di business.
Ma ci sono alcune metriche imprescindibili che bisogna conoscere...
Questa è la metrica migliore per capire se un post sta davvero emergendo all’interno della tua community.
Ricordati sempre che non è solo il numero di follower che conta, ma anche e soprattutto il loro coinvolgimento, in quanto saranno le persone più attive a promuovere il tuo brand anche al di fuori della tua community. L’engagement fa riferimento ad azioni quali like, commenti e condivisioni, che mostrano quanto la community si sente coinvolta dai tuoi contenuti. L’obiettivo che ti devi porre è quello di coinvolgere il più possibile la tua community sul lungo periodo.
Una volta che la vostra community sarà abbastanza matura, puoi anche indagare più a fondo la qualità dell’engagement ottenuto dai tuoi post, per capire meglio chi fa parte della tua community e chi tra i tuoi follower è un potenziale ambassador o early adopter.
Generalmente si tende a focalizzarsi sulla viralità che i nostri post riescono ad ottenere, il che è molto positivo, ma non dobbiamo dimenticarci che il vero obiettivo che vogliamo raggiungere attraverso i nostri contenuti sono interazioni con i nostri prodotti. Il click per post risulta quindi essere il migliore indicatore per comprendere quali tipologie di post funzionano maggiormente al fine di portare gli utenti sulle pagine dei prodotti.
Questa metrica è puramente quantitativa e serve a comparare la tua presenza social con quella dei competitor. Questo indicatore ti permette di mantenere una visione più ampia del tuo posizionamento sul mercato rispetto alla concorrenza, ed è complementare all’analisi più qualitativa delle tipologie di contenuti che stanno funzionando di più.
Lo share of voice serve anche a darti un’idea dei canali che stanno funzionando meglio e quelli su cui invece devi lavorare, magari lasciandoti ispirare dalla strategia dei competitor. Ad esempio, i business B2B di solito vedono una maggiore crescita su LinkedIn (sia per i post paid sia organic), mentre i business B2C di solito si affidano maggiormente a Instagram o Facebook.
Questa metrica è sempre un po’ sottovalutata ma che non va comunque ignorata.
Come dicevamo prima parlando di engagement, più che al numero di follower è fondamentale guardare a quanto questi follower interagiscono, però è sicuramente utile vedere anche quanto sta crescendo la audience del brand. Contestualizzando questo numero in uno specifico periodo di tempo, può indicarci esattamente quale post ha aumentato maggiormente il numero di follower, e farci capire quindi come replicare il successo ottenuto.
Un incremento del 300% nel numero di mention può sembrare un ottimo segnale ad una prima impressione ma, per determinare se il segnale è positivo o negativo, bisogna guardare al sentiment di queste mention, perchè nel caso queste mention fossere negative ci ritroviamo molto probabilmente davanti a una crisi.
Il sentiment è un indicatore molto utile perchè permette di farsi molto velocemente un’idea di come viene percepito il brand online ed è vitale soprattutto per quei brand che stanno crescendo molto velocemente, per capire se stanno crescendo nella giusta direzione.
Breakdown of a social mention.
Queste erano le metriche principali che noi consigliamo di prendere in esame per monitorare le mention sui social. Per approfondire ulteriormente l’argomento ti consigliamo di leggere la nostra Guida completa al social media listening, dove puoi trovare ulteriori informazioni anche su altri fattori da tenere in considerazione come i profili dei follower, le mention visive,i commenti e altri ancora.
Le social mention, quando sono combinate a sistemi si social listening, possono rivelarsi strumenti versatili e utili per diversi obiettivi, non solo per la crescita del tuo brand e della tua community sui social network. Rimarresti sorpreso dai numerosi modi in cui le persone utilizzano le informazioni che reperiscono sui social media.
Di seguito abbiamo selezionato tre obiettivi per cui le mention sui social possono andare oltre ai social network...
Quando pianifichiamo il nostro content calendar dobbiamo sempre chiederci cosa i nostri consumatori vorrebbero leggere, invece di ragionare nella maniera opposta e quindi pensare a quello che vorremmo fargli leggere. La miglior fonte per recuperare questa informazione sulla audience sono i social media. Quali argomenti interessano alla tua audience? Su quali argomenti vorrebbe saperne di più? Quali temi le potrebbero interessare oggi, domani o tra due settimane?
Le mention sui social possono aiutarti a rispondere a tutte queste domande. Come? Analizzando i post in cui viene menzionata la tua keyword di interesse e indagando quali sono le altre keyword maggiormente associate, e dandoti così un’idea delle tendenze e degli argomenti che la tua target audience vuole approfondire, e pianificare il tuo content calendar di conseguenza. Per questa operazione può esserti molto utile uno strumento di hashtag tracking molto facile da utilizzare.
Talkwalker - hashtag tracking.
Ad esempio, guardando alle mention riferite a Sephora, si nota come #instamakeup è un argomento emergente. Quindi un'idea di campagna basata su quello che i consumatori richiedono potrebbe essere una serie di tutorial in collaborazione con make up artistis che danno consigli su come realizzare un make up in pochi minuti.
Internet può potenzialmente portare il tuo brand verso un grande successo o un grande fallimento dal giorno alla notte.
Per convivere più facilmente con questa costante pressione, è fondamentale riuscire a tenere un occhio sulle mention social che possono rappresentare una minaccia. In uno dei nostri blog, avevamo analizzato le best practice per gestire la reputazione online del brand. In questo blog il tuo team può trovare spunti e informazioni utili anche su come anticipare e gestire una possibile crisi.
Le mention sui social giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione delle crisi - i temi e gli hashtag emergenti possono essere ottimi indicatori di una probabile crisi. Deutsche Telekom è un esempio perfetto di un brand che è in grado di monitorare e reagire prontamente alle situazione di crisi grazie alle mention sui social. L’azienda ha infatti messo in piedi un sistema che integra il social listening in tempo reale nei loro processi di crisis management.
I social media sono la perfetta piattaforma dove gli utenti esprimono se stessi, e ciò significa che non bisogna guardare lontano per comprendere quali sono gli aspetti dei tuoi prodotti maggiormente apprezzati dai clienti.
Oppure, ancora meglio, quali sono gli aspetti meno apprezzati. r more importantly. Cosa potrebbe rendere la loro vita più semplice? Quali sono i servizi che offre la concorrenza e che tu non offri? Anche in questo caso, è possibile trovare una risposta a queste domande guardando ai social media e passando gli insight al tuo team prodotto.Ad esempio, Lego ha iniziato già da alcuni anni a portare avanti un lavoro di intelligence online sui prodotti, ottenendo ottimi insight e risultati.
Tracciare e analizzare le mention sui social può sembrare un’impresa titanica ma, se muniti dei giusti strumenti, può diventare addirittura facile. In quest’ultima sezione del blog abbiamo messo insieme una lista di strumenti gratuiti per monitorare le tue mention. (NB: questi strumenti gratuiti fanno talvolta parte di un modello freemiuim o possono non comprendere tutte le feature che invece offrono i tool a pagamento) Dato che le PMI e le startup sono spesso a corto di budget e risorse, questi tool fanno soprattutto al caso loro.
Se stai cercando uno strumento per tracciare hashtag e mention sui social, questo è quello che fa al caso tuo. Free Social Search ti permette di effettuare le tue ricerche su milioni di fonti, incluse fonti web, news, forum, blog e i principali social network, per analizzare come viene menzionato e percepito il tuo brand, o quello dei tuoi competitor, online o vedere come sta performando l’hashtag della tua ultima campagna, quali sono i post che lo utilizzano che hanno ottenuto il maggior engagement, reach o sentiment. Ti permette anche di visualizzare i dati per tipologia di canale, dati demografici o localizzazione geografica. L’aspetto più importante è che puoi utilizzare questo strumento per ricercare e predire i trend emergenti, che possono aiutarti nella tua prossima campagna. Il secondo aspetto più importante è che rimane gratuito per sempre.
Talkwalker - Free Social Search.
Ad esempio, se prendiamo in considerazione lo screenshot qui sopra, Magnolia Bakery a New York potrebbe considerare di produrre una linea di dessert o un cupcake dedicato all’estate, dato che #summer è uno degli #hashtag che vengono utilizzati maggiormente in relazione all famosa pasticceria di New York. Perché proprio un cupcake? Perché è il secondo hashtag che compare maggiormente tra quelli utilizzati, ad indicare il fatto che è il prodotto più amato dai loro clienti.
Il piano gratuito di Hootsuite ti permette di impostare uno stream, che viene incluso nel loro layout, per monitorare la tua keyword o hashtag di interesse.L’aspetto più interessante di questo strumento è il fatto che permetta di gestire e monitorare fino a tre profili social. L’organizzazione dello strumento per stream permette di individuare a colpo d’occhio i contenuti più interessanti su un determinato argomento per poi riproporli sui tuoi canali.
Hootsuite ti permette anche di pianificare contenuti in anticipo, il che è estremamente comodo per lavorare ai messaggi social delle nostre campagne.
Hootsuite - content scheduler.
Twitter è uno strumento estremamente popolare e Tweetdeck è forse lo strumento più utilizzato per monitorare questo canale gratuitamente. Funziona in maniera molto simile a Hootsuite, vale a dire organizzando i contenuti per stream ma, a differenza di Hootsuite che permette di monitorare più social network, Tweedeck si focalizza esclusivamente su Twitter, basta loggarsi con il proprio account.
La cosa più interessante di Tweedeck è che permette di monitorare non solo il proprio canale e hashtag di interesse ma anche gli account dei nostri influencer e competitor, per essere sempre aggiornati sul settore.
Ulteriore plus, anche con Tweedeck si possono pianificare i tweet.
TweetDeck - Monitor, schedule, respond, tweet.
Hashtagify è uno strumento gratuito che ti aiuta a identificare gli hashtag e i trend associati alle tue keyword, e i tweet più recenti sul tema. Inoltre, cliccando su ogni hashtag associato si possono ottenere informazioni su quanto sono popolari e in che misura sono associati al tuo hashtag principale. Molto interessante soprattutto se stai cercando di rendere i tuoi tweet più popolari!
Hashtagify - rank hashtags.
Followerwonk è uno strumento gratuito fornito da Moz che permette di stimare l’autorità del tuo account su Twitter, fornendoti insight sulla qualità della tua presenza sul social e su come sta performando in termini di fidelizzazione. Secondo noi, l’aspetto più interessante della app è la possibilità di monitorare e comparare il tuo account Twitter con quello dei competitor, agevolandoti nella ricerca di nuovi influencer e dandoti una visione completa sulle best practice che stanno funzionando o meno per i competitor.
Followerwonk - compare your account against competitors.
Come hai potuto leggere, questo argomento è particolarmente vasto e qualora volessi approfondire ci sono scuole specializzate come Digital Coach che offrono corsi Social Media Marketing.
Tracciare e misurare le mention sui social può diventare un vero fattore di successo per il tuo business, se sfruttato in modo adeguato, in quanto ti aiuterà a comprendere i tuoi consumatori, a parlare la loro lingua e a trovare insight strategici.
Speriamo che questa breve guida ti abbia fornito informazioni utili e che possa essere un buon punto di partenza per tracciare le mention sui social in modo corretto ed efficace. In caso dovessi avere domande o ulteriori suggerimenti che possono arricchirla, ti inviatiamo a lasciare un commento!
Qui sotto ti lasciamo anche il link a Free Social Search per accedere immediatamente al nostro strumento gratuito!