Scopri quali sono i trend che contano per il 2020
Quest’anno abbiamo raccolto l’opinione di oltre 50 esperti italiani e internazionali della industry, da Franz Russo a Matt Navarra, per definire quali sono i trend che impatteranno maggiormente la strategia di marketing dei brand nel 2020. Li abbiamo rivelati nel nostro ultimo post e oggi vi proponiamo invece una selezione di campagne marketing di top brand globali che li hanno già implementati ottenendo ottime performance. Lasciati ispirare!
Gli utenti social stanno iniziando ad interessarsi a nuove piattaforme emergenti. I like su Instagram e Facebook sono ancora importanti ma i consumatori si stanno spostando su nuove piattaforme alla ricerca di nuove esperienze e nuovi contenuti.
TikTik offre contenuti veloci e perfetti per integrare il video marketing nelle tue campagne. Questo crescente fenomeno è dato dal fatto che le persone sono alla ricerca di contenuti più trasparenti, più onesti, e la maggior parte dei contenuti di Tik Tok rispecchiano questa esigenza. Il network ha una audience giovane, con oltre due terzi degli utenti under 30, il che significa che Tik Tok ti permette di andare ad interagire con un’ampia audience potenziale.
La NFL ha guadagnato molto terreno tra il segmento più giovane degli utenti proprio grazie a Tik Tok, attraverso contenuti divertenti e semplici.
La NFL ha iniziato una partnership con Tik Tok a settembre 2019 e da allora hanno acquisito 541.000 fans. Il video che vedete sopra ha ottenuto un engagement pari a 421.300, che se comparato al tweet (190.400 di engagement), ci fa arrivare alla conclusione che un contenuto semplice in linea con lo stile di Tik Tok può aiutare a costruire il rapporto con nuove target audience.
I consumatori stanno diventando sempre più consapevoli dell’impatto dei social media sul loro equilibrio e benessere psico-fisico, e si stanno preoccupando sempre di più non solo della quantità di tempo che trascorrono online ma anche di dove lo trascorrono.
Le persone stanno ricercando sempre più interazioni all’interno di community i cui ritrovano i loro valori e condividono le stesse passioni.
I brand non possono non tenere in considerazione questo fenomeno nell’ideazione delle loro campagne marketing e devono includere temi quali, ad esempio, il #DigitalDetox ed aiutarli a vivere esperienze bilanciate tra offline e online, come loro richiedono.
In una delle sue ultime campagne, il brand Porsche ha portato il focus sul mondo reale, aiutando il suo target a provare un’esperienza in linea con il #DigitalDetox.
La campagna Digital Detox Road Trip di Porsche, ha aiutato gli utenti a vedere il mondo in modo differente, sottolineando l’importanza delle esperienze reali (e mostrando al tempo stesso le auto scintillanti vendute dal brand).
Con un engagement pari a 5.800 interazioni e circa 100.000 visualizzazioni, questo video ha un effetto empatico con il target di tutte le età, specialmente il segmento più giovane, maggiormente attento e coinvolto nel movimento di digital detox.
Trasparenza è una delle parole più utilizzate per descrivere la prossima generazione del marketing. Gli utenti dei social media sono più perspicaci e preparati che mai su temi quali le fake news e la data privacy.
Tra le migliori campagne marketing del momento emergono sicuramente quelle che stanno integrando nel modo migliore questo elemento, e le stanno sfruttando per coinvolgere in modo costruttivo gli utenti. Il fattore di rischio in questo caso è rappresentato dalla creazione di messaggi che vengano percepiti come chiaramente positivi, senza dare adito a letture negative delle iniziative di marketing del brand.
iMessage encrypts and protects your conversations. Because privacy matters. There’s more to iPhone.
— Apple (@Apple) July 2, 2019
Apple sa che i consumatori sono attenti alla data privacy, ed è per questo che ne hanno parlato a gran voce, senza timore.
La campagna ‘There’s more to iPhone’ di Apple, si propone di mettere in luce il modo in cui il brand protegge i dati degli utenti. Nonostante la consapevolezza che molti dei punti su cui fanno leva possano essere presi di mira dagli altri brand, Apple ha continuato ad inserirli nella campagna perchè ha capito che la gente vuole che se ne parli e che i marchi siano sempre più trasparenti sul tema.
Mettendo la protezione dei dati al centro del proprio business, Apple è stato premiato con un engagement attuale di 5.900 interazioni, in crescita, e pubblicazioni importanti sulle principali testate di settore e non.
Realtà Aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) sono in una fase perfetta per la loro crescita sul mercato, grazie all’arrivo del 5G, che permetterà loro di diventare mainstream e di sviluppare nuove generazioni di smartphone in grado di supportare queste tecnologie, favorendo l’interazione con i diversi media.
Nel campo del marketing, AR e VR possono migliorare la user-experience e ispirare campagne marketing sempre più creative e interattive. Ricorda che i consumatori non aspettano altro che essere stupiti, e AR e VR possono aiutarti a farlo.
Facebook ha già capito che la realtà virtuale l’anno prossimo sarà di tendenza il prossimo anno, ed è per questo che ha lanciato il suo nuovo mondo in VR, Facebook Horizon. Dal 25 settembre, il video del lancio è già stato visualizzato oltre 300.000 volte, ad indicare che le persone sono pronte per la novità.
Il modo migliore per i brand di investire su questo trend, sarebbe quello di creare i propri spazi di VR e AR invece di contare semplicemente su quelli esistenti offerti dalle piattaforme. Le aziende come Facebook daranno sicuramente l’opportunità ai brand di sfruttare questa tecnologia senza dover investire ingenti somme in tecnologia, starà ai brand capire quanto puntare su queste tecnologie.
L'Artificial intelligence è entrato nella routine dei marketer oramai da qualche anno. Dalla gestione dei big data, all’analisi del sentiment dei post dei clienti, l’artificial intelligence è diventato un tool imprescindibile per il successo delle tue campagne marketing.
Quello che rende l’ascesa dell’Intelligenza Artificiale un trend del 2020 e non solo, è il modo in cui i marketer stanno cambiando la loro percezione della tecnologia. Se prima stavamo vivendo una fase di timore nei confronti delle nuove tecnologie, adesso siamo in una fase di accettazione. Motivo per il quale l’abbiamo inclusa nei trend del 2020.
Today's special: Google Lens. ️ Automatically highlighting what's popular on a menu, when you tap on a dish you can see what it looks like and what people are saying about it, thanks to photos and reviews from @googlemaps. #io19 pic.twitter.com/5PcDsj1VuQ
— Google (@Google) May 7, 2019
Google sta portando il potere dell’AI ai consumatori e non puoi non sfruttare questo fenomeno.
Anche se non è una campagna da cui trarre ispirazione, riteniamo sia interessante comprendere come gli avanzamenti tecnologici fatti da Google, come le Google Lens, possano essere utili per i brand. Con uno smart speaker ormai presente in ogni casa, i consumatori non si limitano più solamente al motore di ricerca testuale ma anche a quello voice. Analizzando il topic Google Lens sulla nostra piattaforma di social listening, si ottiene un net sentiment dell’82.3%, a dimostrazione del fatto che i consumatori amano le feature basate sull’AI. Per avere un maggiore impatto online nel prossimo decennio, dovrai saper sfruttare queste feature nelle tue campagne marketing.
Il marketing per la generazione Z (e per alcuni aspetti, per Millennials) richiede un ripensamento della propria strategia. Con l'aumentare del proprio potere d'acquisto, queste generazioni diventeranno sempre più importanti nel prossimo decennio. Ora è quindi il momento di adattare la propria comunicazione e coinvolgerli.
Gran parte di questo cambiamento parte dalle community. Queste generazioni non vogliono sentirsi oggetto di azioni pubblicitarie. Preferiscono, invece, essere parte integrante di un dialogo. Una conversazione che sia significativa per loro, gli dia autorevolezza e tocchi gli argomenti che li riguardano.
Y’all keep asking, so here’s your chance.
The people in charge say if you guys can get our tweet (this one right here) to 2 Million likes, they will bring SPICY CHICKEN NUGGETS BACK.
Let’s freakin’ do this! https://t.co/qrtvWXjj9V— Wendy's (@Wendys) May 4, 2019
Wendy's ha modificato la propria tonality per attrarre la Generazione Z.
Wendy's è magistrale a targettizzare le nuove generazioni. Concentrandosi meno sulla vendita dei propri prodotti e più sull’engagement della propria audience. Preferendo le nuove generazioni piattaforme come TikTok e Instagram, Wendy’s è riuscita a creare una community significativa su Twitter, con 3,4 milioni di follower, generano 11,2 milioni di engagement nel 2019.
Continuando il tema del consumatore recettivo, l’influencer marketing si sta adattando alle nuove esigenze. Nel 2020 è prevista una crescita di collaborazioni tra brand e nano-influencer; creators che hanno creato una propria community con il contenuto che amano, e di conseguenza sono molto coinvolti.
Perchè? Il pubblico riconosce la superficialità dei celebrity influencer - coloro che non offrono l’onestà e trasparenza richiesta dai nuovi consumatori.
Post sponsorizzati con semplicità come quelli di Daniel Wellington generano un grande livello di engagement.
Daniel Wellington è esperto del proprio settore, e investe regolarmente in influencers di diverso livello, da celebrity ai nano. Il brand sta comunque iniziando a lavorare di più con nano influencers. Questo post di haley_stutzman (con 10.4K followers), ha generato 599 engagements. Può sembrare un numero limitato, ma rappresenta un 6% engagement rate.
Nano-influencer marketing è un gioco di numero. Bisogna certamente includere in un numero più elevato di influencer per arrivare alla stessa audience, ma con un livello di engagement rate più alto, è decisamente una strategia che paga.
Quando si tratta di content marketing, semplicemente creare contenuti per blog o social, è necessario un costante flusso d’ispirazione. Ecco perché coinvolgere il tuo pubblico.
Il contenuto generato dall'utente è la soluzione perfetta. Non solo disponi costantemente di contenuti utilizzabili, ma UGC è eccezionale per generare engagement. Ricercando autenticità, i consumatori apprezzano la trasparenza di UGC, e il 90% afferma che i contenuti generati dagli utenti influenzano le loro decisioni di acquisto.
Un buon UGC aiuta Warby Parker a generare community engagement.
Warby Parker include regolarmente foto di consumatori per promuovere i propri occhiali. È veloce e aiuta a creare un senso di community. Anche se alcuni post sono più popolari di altri, il precedente ha generato 15.7K engagement solo su Instagram.
Questo è solo un assaggio di ciò che può essere ottenuto essendo un trendsetter. C’è molto di più da imparare sui social media trend del 2020. Questo è il motivo per cui hai bisogno del nostro ultimo eBook, con oltre 50 influencer che discutono delle principali tendenze per il prossimo decennio, un'analisi dei trend e un playbook per aiutarti a ottenere il massimo dai trend della tua industry. Basta cliccare qui sotto per il download.